La Ricetta con Riso Venere Integrale che ci promone Arianna da Offida ha un nome che la dice lunga: Riso alla Braccio di Ferro.
Vediamo come l’ha preparata.
Ingredienti per 4 persone:
- 320g di riso Venere integrale (va benissimo anche quello a breve cottura)
- 3 lattine di tonno da 52g o 150g di tonno fresco (1 trancio)
- Spinaci freschi
- Scorza di limone
- 1 scalogno
- 4 cucchiai di olio
Bollite il Riso Venere Integrale in una pentola con un modesto quantitativo di acqua; in un’altra pentola fate soffriggere a fiamma bassa l’olio con lo scalogno tagliato finemente, eventualmente aggiungendo un cucchiaio di acqua; aggiungete gli spinaci lavati e tagliati a pezzettini. Salate e pepate a piacere. Terminato il tempo di cottura del riso, scolatelo e aggiungetelo agli spinaci, sbriciolate il tonno e aggiungetelo alla preparazione. Se il tonno è fresco, è possibile cuocerlo insieme agli spinaci dopo averlo tagliato a cubetti piccoli. Grattugiate una generosa quantità di scorza di limone. Servite il riso ancora caldo.
Il Riso Venere Integrale è una varietà italiana di riso che nasce a Vercelli nel 1997 mediante incrocio convenzionale tra una varietà asiatica di riso nero e una varietà della Pianura Padana. Non contiene glutine, come gli altri tipi di riso, ha un sapore e un odore più intenso del riso comune e differisce da esso per alcune caratteristiche:
- ha un contenuto di ferro quattro volte superiore al riso comune e contiene il doppio del silicio, che svolge un’importante attività antiossidante;
- ha un alto contenuto di antociani, responsabili del colore e ad azione antiossidante;
- per la sua natura integrale, è un’ottima fonte di fibre.
La velocità di cottura di alcune tipologie e marche è dovuta alla tecnologia del parboiling, un processo che si basa sull’effetto della combinazione di acqua e calore sul chicco e che mantiene inalterati i valori nutrizionali del riso. Tra l’altro, questo procedimento riduce l’indice glicemico del riso così trattato, azione che va a sommarsi alla stessa svolta dalle fibre dell’integrale.
Gli spinaci sono vegetali a foglia verde, ricchi di acido folico e ferro. Il ferro degli spinaci, tuttavia, è presente nella forma non-eme, meno assorbibile. Cosa posso fare? Basta usare del succo di limone nel piatto o nell’acqua usata nel pasto o un frutto a fine pasto che contenga vitamina C (agrumi, per esempio). La vitamina C e l’acidità migliorano l’assorbimento di questo elemento.
Il tonno è un pesce azzurro, ricco di omega‑3, acidi grassi essenziali che siamo costretti ad assumere con la dieta in quanto non siamo in grado di sintetizzarli da soli. Ricordo che il tonno è un pece predatore che accumula metalli pesanti anche dei pesci di cui si nutre, all’interno della catena alimentare. Quindi è bene mangiarlo con bassa frequenza, prediligendo pesci azzurri di piccola taglia, come alici e sgombri. Lo sgombro, per esempio, può essere un’ottima alternativa per comporre questo piatto, sia fresco che in scatola!
Ottima ricetta, Arianna, grazie per il tuo contributo!
Non vi resta che mettervi ai fornelli e assaggiare questa prelibatezza così nutritiva! 🙂
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