Sono, dunque, diete caratterizzate principalmente da alimenti di origine vegetale.
La dieta vegetariana esclude, in gran parte dei casi, solo carne e pesce; la seconda evita anche tutti i derivati di origine animale (latte, formaggi, uova e miele).
Altre tipologie di diete vegetariane sono :
Dieta latto-ovo-vegetariana: Include latte e derivati, uova, ma nessun tipo di carne o pesce.
Dieta latto-vegetariana: Include latte e derivati, ma nessun tipo di carne o pesce.
Dieta ovo-vegetariana: Include uova, ma non latte e derivati e nessun tipo di carne o pesce.
Dieta vegana: esclude qualunque alimento di origine animale, compreso il miele.
In assenza di controindicazioni e se ben bilanciate, le diete vegetariane forniscono benefici per la salute e per il trattamento di diverse patologie croniche come diabete di tipo 2 o malattie cardiovascolari.
Queste diete spesso si associano a un indice di massa corporea inferiore rispetto a quello degli onnivori.
Oltre tutto, esercitando una pressione ambientale molto inferiore rispetto alla tipica dieta occidentale più ricca di carne e alimenti processati, le diete vegetariane sono diete sostenibili.
Va fatta attenzione ad alcuni nutrienti chiave che possono essere a rischio:
Se la composizione della dieta in maniera autonoma diventa difficile, è consigliabile rivolgersi a un professionista del settore.